La scelta dei materiali costitutivi del sigillo ebbe un evoluzione fino all’impiego dell’elemento cartaceo; la disciplina sigillografica documenta, infatti, a partire dal XIV sec., l'uso di sovrapporre un foglietto di carta allo strato di cera, solitamente impresso con la matrice e incorporato nel materiale, a caldo. Nasce cosi il sigillo di cera sotto carta, all’inizio limitato soltanto ad atti ordinari, poi man mano per documenti di una certa importanza.
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